Qualche statistica...

L'analisi dei freddi numeri spesso dice cose diverse da quelle che si sono viste sul campo. Ad esempio, che la squadra più precisa dal dischetto a Penalteam/8 è stata la Real Mente: 76,09% di realizzazione. Con 15 rigori calciati in meno, ma comunque con un buon 74,19%, sono da podio anche gli Acchiappachiappe.
Al terzo posto l'Olympyque Catanzaro, male la Nazionabor "campione del mondo" in carica. Da notare il numero di pali o tiri fuori dell'Olympyque Catanzaro: 11. Il primo rigore parato da un portiere ai catanzaresi è arrivato infatti in finale (Muci su Medini): prima di quello, l'Olympyque Catanzaro aveva fallito i suoi rigori colpendo pali, traverse o mandandoli fuori. Come a dire: se centrano lo specchio, segnano.

Il premio per il miglior portiere è andato a Francesco Bianchi. Nel conteggio non vengono calcolati infatti i rigori a oltranza. Sul totale, invece, ad avere la percentuale più alta di imbattibilità è Gigi Muci dei Cinisello Brothers. La percentuale più alta di parate è invece di Matteo De Palma (Alter Ego), che precede Daniele Buonamici (Polpette nel 7). Quest'ultimo vanta anche un nuovo record: nella partita di girone contro i campioni dei Cinisello ha parato 5 rigori su 5. Nessun palo, nessuna traversa, nessun tiro fuori: 5 parate con le sue mani.
Sommate al quinto tiro non subito nella mini-sfida precedente (contro One Shot One Goal) fanno un filotto di imbattibilità pari a 6 rigori. Un record difficile da raggiungere per qualsiasi portiere.
Fuori classifica Luigi Brugnone, che ha indossato i guantoni per sostituire il compagno Stefano Bonardi (Atletico Bolletta) per un paio di parate. Il suo 50% di imbattibilità è da testare su numeri più grandi...