Triplete sfiorato. L'Olympyque Catanzaro non riesce a ripetere l'impresa, riuscita finora solo all'Atletico Bolletta (nelle edizioni 5 e 6), di portare a casa i tre premi: squadra campione, miglior rigorista, miglior portiere.
Delle squadre "storiche", l'Olympyque Catanzaro è però l'unica a confermarsi ancora una volta ad alti livelli, raggiungendo le semifinali. L'Atletico Bolletta cade ai quarti dopo aver stradominato il girone, battuta ad oltranza dai neo-campioni dei Cinisello Bros. Anche gli All Blacks non vanno oltre i quarti di finale, dove beccano per l'ennesima volta i Catanzaro. Quella tra "tutti neri" contro "tutti neri" è una sfida che si rinnova: a Penalteam/6, sempre ai quarti, passarono i ragazzi di Capitan Varsallona. Stavolta vanno avanti Bianchi e compagni.
A sorpresa, fuori nel girone i "campioni mondiali" in carica della Nazionabor-Uruguay, scesi in campo con le divise ufficiali conquistate al Mondiale Penalteam. Stavolta fanno appena 3 punti, perdendo con la Marchigiana la sfida decisiva che li avrebbe promossi. Tre punti anche per il team pavese di Sergio Roperto, che si può consolare (e caricare in vista della prossima stagione) notando come, una volta superato il girone, la sfida diventi così imprevedibile da rendere veramente tutto possibile. Le ultime 3 finali, perse dalla squadra meno quotata sulla carta, ne sono la dimostrazione.
Inspiegabile il crollo della One shot one goal. O meglio, ce lo spiegano gli stessi ragazzi capitanati da Matteo Veronese, accusandosi a vicenda di aver iniziato la giornata con il limoncello: tra tiri altissimi, fuorissimi e paratissimi, i One shot fanno tre punti, battendo all'ultima sfida i Giambellino's Friends e spezzando il sogno di Davide, Hassan e Giorgio, i baby-fenomeni del dischetto, stavolta vicinissimi a un traguardo storico.
Le piacevoli sorprese vengono da Real Mente (terzo posto al Mondiale e terzo posto a Penalteam/8), dalle Polpette nel 7 (storica semifinale dopo l'eliminazione ai quarti dello scorso Penalteam) e da due squadre alla loro primissima partecipazione, conclusa comunque superando il girone. Gli Acchiappachiappe di Seba Morassi e gli Alter Ego di Fede "regalaci-un-sogno" Ramella (così era accompagnato ogni suo tiro dai compagni di squadra) hanno tutta l'estate per ripresentarsi al top all'inizio della seconda stagione.
Delle squadre "storiche", l'Olympyque Catanzaro è però l'unica a confermarsi ancora una volta ad alti livelli, raggiungendo le semifinali. L'Atletico Bolletta cade ai quarti dopo aver stradominato il girone, battuta ad oltranza dai neo-campioni dei Cinisello Bros. Anche gli All Blacks non vanno oltre i quarti di finale, dove beccano per l'ennesima volta i Catanzaro. Quella tra "tutti neri" contro "tutti neri" è una sfida che si rinnova: a Penalteam/6, sempre ai quarti, passarono i ragazzi di Capitan Varsallona. Stavolta vanno avanti Bianchi e compagni.
A sorpresa, fuori nel girone i "campioni mondiali" in carica della Nazionabor-Uruguay, scesi in campo con le divise ufficiali conquistate al Mondiale Penalteam. Stavolta fanno appena 3 punti, perdendo con la Marchigiana la sfida decisiva che li avrebbe promossi. Tre punti anche per il team pavese di Sergio Roperto, che si può consolare (e caricare in vista della prossima stagione) notando come, una volta superato il girone, la sfida diventi così imprevedibile da rendere veramente tutto possibile. Le ultime 3 finali, perse dalla squadra meno quotata sulla carta, ne sono la dimostrazione.
Inspiegabile il crollo della One shot one goal. O meglio, ce lo spiegano gli stessi ragazzi capitanati da Matteo Veronese, accusandosi a vicenda di aver iniziato la giornata con il limoncello: tra tiri altissimi, fuorissimi e paratissimi, i One shot fanno tre punti, battendo all'ultima sfida i Giambellino's Friends e spezzando il sogno di Davide, Hassan e Giorgio, i baby-fenomeni del dischetto, stavolta vicinissimi a un traguardo storico.
Le piacevoli sorprese vengono da Real Mente (terzo posto al Mondiale e terzo posto a Penalteam/8), dalle Polpette nel 7 (storica semifinale dopo l'eliminazione ai quarti dello scorso Penalteam) e da due squadre alla loro primissima partecipazione, conclusa comunque superando il girone. Gli Acchiappachiappe di Seba Morassi e gli Alter Ego di Fede "regalaci-un-sogno" Ramella (così era accompagnato ogni suo tiro dai compagni di squadra) hanno tutta l'estate per ripresentarsi al top all'inizio della seconda stagione.