
Fratelli d'Italia, Cinisello s'è desta. Anzi, i fratelli di Cinisello.
Sono loro la squadra vincitrice di Penalteam/8, la tappa con cui si conclude la prima stagione "penalteamistica", portandosi a casa il "pallone dei campioni" al termine della finale vinta per 5-3 contro l'Olympyque Catanzaro.
Se non avevate mai sentito parlare prima dei Cinisello Brothers, non avete tutti i torti. La squadra capitanata da Gigi Muci era infatti alla sua prima partecipazione, ma con alle spalle un Mondiale Penalteam travestiti da Australia (concluso con un ottimo quarto posto).
A distanza di poche settimane, il trionfo in campionato, in una tappa ricca di novità. A partire dalle new-entry Acchiappachiappe, Alter Ego e Real Mente, che hanno ben figurato di fronte a squadre sicuramente più abituate alle emozioni del dischetto.
Fantastico il cammino dei Cinisello Brothers: la dimostrazione di come, a Penalteam, non si possano fare previsioni fino all'ultimo rigore. Muci e compagni passano il girone classificandosi quarti, si sbarazzano della prima dell'altro girone (l'Atletico Bolletta bi-scudettato di Diego Aversa) ad oltranza, prendono fiducia e in semifinale superano le sorprendenti Polpette nel 7 (già incontrate nel girone: era finita 3-0 per i polpettari). In finale, ritrovano l'Olympyque Catanzaro: nel girone avevano perso 3-2, in finale la storia cambia.
Per Francesco Bianchi e compagni, la terza finale persa, la seconda consecutiva. Si rifanno però con i premi personali: il solito Bianchi è ancora una volta il portiere meno battuto del torneo (4 titulo per lui), Jessy Franchetti è invece una macchina da rigori: infallibile, glaciale, fa 8 su 8 (a pari con Andrea Fallanca della Real Mente: vince Franchetti per il miglior piazzamento di squadra).
Terzo posto per la Real Mente di Ale Piemontese (la Germania del Mondiale Penalteam), che ha superato nella finalina le polpette di Domenico Giacco per 4-3.